"LA REGIONE SOSTENGA LE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE GARANTENDO PLURALISMO E PARI OPPORTUNITÀ"

"LA REGIONE SOSTENGA LE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE  GARANTENDO PLURALISMO E PARI OPPORTUNITÀ"

Forum terzo settore Piemonte 27-11-2023

Comunicato stampa del Forum del Terzo Settore in Piemonte - Torino, 27 novembre 2023

Abbiamo appreso che nella seduta del 22 novembre 2023 il Consiglio Regionale del Piemonte ha discusso e approvato, nell'ambito della variazione di bilancio, un emendamento proposto dal consigliere Alberto Preioni (Lega Nord) finalizzato ad istituire per l'anno 2024 uno stanziamento di 500.000 euro come contributo straordinario a sostegno dei soli circoli aderenti alle ACLI.
Siamo di fronte ad un atto normativo di carattere generale che - senza specificare le ragioni o le procedure con cui è stata individuata la rete associativa beneficiaria dello stanziamento - individua puntualmente come beneficiari esclusivamente i circoli aderenti ad una sola rete, fra le decine riconosciute dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Questo provvedimento, introducendo per legge una evidente discriminazione fra enti che possiedono la stessa qualifica (APS, reti associative), e di cui è riconosciuto pertanto ugualmente il perseguimento dell'interesse generale, ci pare carente dei necessari principi di imparzialità, pubblicità, trasparenza, partecipazione e parità di trattamento, richiamati espressamente dal Codice del Terzo Settore.

Il Forum del Terzo Settore in Piemonte, insieme alle articolazioni delle reti associative APS ad esso aderenti, ha sempre chiesto alle Istituzioni, a tutti i livelli, che venisse riconosciuto il ruolo dei circoli APS come presidio democratico, di socialità e civismo, e che questo impegno venisse tutelato e promosso in modo adeguato.
A seguito delle chiusure imposte dalla pandemia diverse regioni italiane hanno riconosciuto alle APS fondi di ristori aggiuntivi ai provvedimenti nazionali, e così aveva fatto la Regione Piemonte, salvo poi adottare una procedura che nei fatti aveva escluso la gran parte dei circoli piemontesi, regolarmente iscritti al registro nazionale APS, ma sconosciuti alla piattaforma informatica attraverso la quale andava presentata la domanda di contributo.

È fondamentale che tutte le realtà, anche le più piccole, che contribuiscono ogni giorno alla tenuta del tessuto sociale delle comunità in cui operano, impegnandosi nella gestione di spazi di aggregazione e socialità, nella realizzazione di attività sociali e di promozione culturale di base, nella cura di esperienze mutualistiche e di solidarietà, possano beneficiare di interventi di sostegno strutturali.
Queste realtà, a prescindere dalle ispirazioni culturali e dalle appartenenze alle diverse reti, creano nei territori un evidente valore sociale per la sua natura costitutiva di "interesse generale" al di fuori di ogni logica di profitto.

Abbiamo bisogno di provvedimenti che:

  • nascano da un reale riconoscimento del valore sociale di tutte le APS "come espressioni dei principi di partecipazione, solidarietà e pluralismo e ne promuove lo sviluppo", come previsto dalla Legge regionale n. 7 del 07 febbraio 2006;

  • che passino attraverso un processo di confronto e dialogo aperto e costante che coinvolga gli enti di rappresentanza delle APS (reti associative e Forum del Terzo Settore), anche attraverso gli strumenti dell'amministrazione condivisa, che parta dai bisogni dei territori e costruisca insieme al Terzo Settore gli strumenti di intervento;

  • mettano in campo le risorse necessarie alla tutela e allo sviluppo dell'associazionismo diffuso piemontese, affinché sia possibile raggiungere risultati tangibili per le comunità civili e sociali nelle quali le APS operano;

  • possano essere l’inizio di un sostegno economico di tipo strutturale e aggiuntivo rispetto ai fondi nazionali (ai sensi artt.72 e 73 d.lgs. n. 117/2017) alle Associazioni di Promozione Sociale, realtà che durante la pandemia hanno dimostrato in modo molto evidente, anche in una fase di emergenza, la propria capacità di intervenire subito, con competenze, per costruire risposte ai bisogni sociali delle comunità.

In questo senso - a tutela proprio del pluralismo e della necessaria partià di trattamento fra associazioni omologhe - ci aspettiamo che il testo venga corretto nell'ottica di un più ampio sostegno a favore di tutte le APS regolarmente iscritte al RUNTS, individuando gli enti beneficiari attraverso procedure poste in essere nel rispetto dei principi della legge 7 agosto 1990, n. 241, anche valorizzando eventualmente la funzione delle articolazioni territoriali delle reti associative di cui all'art. 41 del Codice del Terzo Settore.

Aderiscono al Forum del Terzo Settore in Piemonte:

ADA Piemonte (Associazione Diritti degli anziani), ACLI Piemonte, AICS Piemonte, ANFFAS Piemonte, ANPAS Piemonte, ANTEAS Piemonte, ARCC Piemonte, ARCI Piemonte, ASC Piemonte (Arci Servizio Civile), Associazione CasaOz ETS, Associazione La Bottega del Possibile, Associazione Nazionale delle Università delle Tre Età (UNITRE), AUSER Piemonte, AVIS Piemonte, AVO Piemonte, CSI Piemonte (Centro Sportivo Italiano), CICSENE, CNCA Piemonte, Compagnia delle Opere sociali, Confcooperative Federsolidarietà Piemonte, Consorzio SINAPSI, Coordinamento SOMS Piemonte, COP (Consorzio Ong Piemontesi), Croce Rossa Italiana Piemonte, Croce Verde Torino, CSAIN Piemonte, CSEN Piemonte, ENDAS Piemonte, FIDAS Piemonte, FISH Piemonte, Fondazione Gruppo Abele, Formazione 80, Legacoopsociali Piemonte, Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta, Salesiani per il sociale Piemonte e Valle d'Aosta, TESC Piemonte (Tavolo Enti Servizio Civile), UISP Piemonte, UNPLI Piemonte, US Acli Piemonte

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