Ferrovie sospese del Piemonte: le associazioni scrivono al Ministro Giovannini

Ferrovie sospese del Piemonte: le associazioni scrivono al Ministro Giovannini

ARCI Piemonte 16-04-2021

COMUNICATO STAMPA

Mentre prosegue l'articolata campagna virale sui social network di #futurosospeso, le associazioni e i comitati che sollecitano la riattivazione di tutte le tratte ferroviarie sospese del Piemonte avviano un dialogo con il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini. In una lettera trasmessa nei giorni scorsi, le organizzazioni piemontesi hanno sintetizzato al Ministro la situazione esistente dopo la sospensione di molte linee, dal 2012, e pari a circa un terzo dell’intera rete ferroviaria regionale.

Partendo dai casi emblematici della linea elettrificata Pinerolo-Torre Pellice (sospesa nel 2012 e la cui riattivazione, prevista per il 2019, non ha avuto seguito), della Asti - Castagnole delle Lanze - Alba (che la Regione Piemonte vorrebbe sopprimere definitivamente trasformando i binari in una anacronistica pista ciclabile) e della Cuneo-Ventimiglia/Nizza (premiata come "Luogo del cuore" dal FAI per la sua particolare bellezza che ancora una volta ha dimostrato le sue potenzialità come collegamento internazionale che meriterebbe un servizio adeguato e di tipo universale anziché il disinteresse dell'amministrazione regionale), le organizzazioni della campagna hanno evidenziato al Ministro le incongruenze attuali rispetto agli orientamenti strategici proposti dall'Unione Europea, che vedono centrali proprio i temi connessi alla sostenibilità ambientale e dei trasporti.

«Le linee ferroviarie sono essenziali per la mobilità pendolare di lavoratori e studenti, in chiave turistica e utili a contenere il traffico veicolare e le relative emissioni che causano i gravi problemi di inquinamento atmosferico che affliggono questa parte della pianura Padana e le sue città, provocando il conseguente rischio sanitario per la popolazione e l’aggravamento della crisi climatica - affermano nel documento le organizzazioni - Una mobilità integrata potrebbe portare ripopolamento e sviluppo delle aree interne, migliorando contemporaneamente la qualità della vita dei grandi centri urbani».

In allegato il testo integrale della lettera trasmessa al Ministro Giovannini.

Associazioni firmatarie:
Co.M.I.S. – Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile
Associazione Ferrovie Piemontesi
Associazione Pendolari e Trasporti Biellesi
Associazione Pendolari Novesi
Associazione Utenti del Trasporto Pubblico.
Comitato per la valorizzazione delle ferro-tramvie in Val Tanaro e Ponente Ligure
Comitato strade ferrate “Bartolomeo Bona” Nizza Monferrato
Comitato Trenovivo Val Pellice
Gruppo Pendolari Cuneo-Torino
AMODO - Alleanza Mobilità Dolce
AmicinBici – bik&motion
ARCI Piemonte aps
Associazione Asti Cambia
Associazione Italiana Greenways
CIPRA Italia - Commissione internazionale per la protezione delle Alpi
Comitato Torino Respira
Coordinamento dei comitati piemontesi del Forum Salviamo il Paesaggio
FIAB - Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta - Coordinamento Nord-ovest
Fridays For Future - Piemonte
Greenpeace Italia
Italia Nostra
Kyoto club
Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta
Pro Natura – Piemonte
UISP - Unione italiana sport per tutti - Piemonte
WWF Oasi e aree protette piemontesi

info: presidente@legambientepiemonte.it

Allegati:

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